Riassunto
Un piccolo campione di reperti ceramici, comprendente frammenti di vasi con dimagrante a cocciopesto grossolano e molto fine, residui di intonacatura e componenti della fornace della capanna-laboratorio, è stato sottoposto ad analisi petrografica in sezione sottile. I dati di questa preliminare indagine indicano l’uso di sedimenti argillosi locali, variamente modificati con l’aggiunta di frazioni di cocciopesto di granulometria e origini tecniche diverse, e sedimenti sabbiosi scelti. Ciò indica che i ceramisti della Terramara di Pilastri avevano una approfondita conoscenza delle materie prime localmente disponibili, che modificavano e integravano con precise scelte tecniche.
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Capitolo 13
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Autore corrispondente
Lara Maritan, Dipartimento dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova.
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Come citare questo capitolo
Maritan, L. 2021. Capitolo_13. Analisi petrografiche di materiali ceramici provenienti dalla capanna-laboratorio. In M. Vidale, S. Bergamini, G. Osti, V. G. Prillo, C. Reggio, F. Trevisan, I Pilastri della Terramara. Alle radici di economia, società e ambiente nel territorio di Bondeno, Volume 2 – Prima e Dopo lo Scavo, pp. 125-132. Treviso: Edizioni Antilia.